Norme editoriali
Dattiloscritti
Bibliografia
Tabelle e figure
Linee guida per l’inclusione dei nomi dei collaboratori tra gli autori
Ulteriori informazioni sui lavori accettati per la pubblicazione
Norme editoriali
Epidemiologia e Psichiatria Sociale (EPS), fondata da Michele Tansella nel 1992, è una rivista trimestrale (esce a marzo, giugno, settembre e dicembre) che vuole fornire informazioni e dati scientifici aggiornati ad epidemiologi, psichiatri, psicologi, statistici e ad altri ricercatori e operatori dei Dipartimenti e dei Servizi di salute mentale interessati all’approccio public health ed alla psichiatria epidemiologica e sociale.
Priorità è data alla pubblicazione di ricerche empiriche originali e di revisioni sistematiche della letteratura nel settore della ricerca sui Servizi di salute mentale che possano migliorare la qualità dell’assistenza nella pratica clinica quotidiana.
EPS è una rivista trimestrale ed esce in Marzo, Giugno Settembre e Dicembre.
Oltre ad Articoli in extenso (non più di 4000 parole, più bibliografia) e Comunicazioni brevi (non più di-2500 parole, più bibliografia) che riportano i risultati di studi empirici, EPS pubblica Editoriali, sia in inglese che in italiano, e Lavori in inglese, preparati su invito, che hanno lo scopo di mettere a fuoco le attuali conoscenze su questioni di particolare rilievo e di esaminarne le prospettive. L’Editor prende in considerazione anche Contributi metodologici, Revisioni della letteratura ed anche Resoconti di esperienze pratiche di organizzazione o di trasformazione dei Servizi per la salute mentale, purché adeguatamente documentati. I contributi dovranno essere in italiano o in inglese. EPS pubblica anche Documenti, cioè informazioni e notizie su temi di assistenza psichiatrica, su aspetti legislativi e normativi, ecc., di interesse non solo per gli operatori, ma anche per amministratori, tecnici e funzionari delle Aziende ULSS, delle Aziende Ospedaliere e delle Regioni.
Infine la Sezione Strumenti (a cura di Mirella Ruggeri), pubblica scale, questionari ed altri strumenti di valutazione e di misura ritenuti di particolare utilità per la ricerca epidemiologica in psichiatria.
I contributi, completi di eventuali tabelle e figure, dovranno essere inviati, in 3 copie, al Direttore della Rivista, al seguente indirizzo:
Professor Michele Tansella
Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, Sezione di Psichiatria, Università di Verona
Ospedale Policlinico G.B. Rossi
Piazzale L.A. Scuro 10, 37134 Verona, Italia.
La lettera di accompagnamento deve specificare che si tratta di un lavoro inedito, non inviato per la pubblicazione altrove. L’accettazione di un lavoro implica che non sarà successivamente pubblicato altrove senza autorizzazione scritta dell’Editor e del Pensiero Scientifico Editore.
I manoscritti possono essere inviati anche per e-mail ([email protected]).
Il lavoro deve essere scritto in Word per Windows e deve includere le figure e le tabelle, possibilmente nello stesso file. La lettera di invio deve essere invece in un file separato.
L’accettazione di tutti i contributi, tranne gli Editoriali ed i Lavori preparati su invito, è subordinata all’approvazione da parte dei referee.
Dattiloscritti
I contributi dovranno essere dattiloscritti in doppia spaziatura, su di una sola faccia del foglio, lasciando ampi margini.
Nella prima pagina di tutti i dattiloscritti (Articoli in extenso, Comunicazioni brevi, Editoriali, Revisioni della letteratura, Resoconti di esperienze pratiche) dovranno essere indicati: titolo del lavoro (in italiano ed in inglese), titolo abbreviato, nome (per esteso) e cognome degli autori, istituzione nella quale il lavoro è stato eseguito; inoltre, a pie’ di pagina, indirizzo completo dell’autore al quale vanno inviate la corrispondenza e le richieste di estratti. Allegare anche numero di Fax, con prefisso telefonico internazionale, ed indirizzo E-mail. La seconda e la terza pagina di ogni dattiloscritto dovranno contenere un Summary in inglese. Il Summary non dovrà superare le 200 parole e dovrà essere strutturato secondo i seguenti paragrafi: Aims (sintetizzare lo scopo e gli obiettivi dello studio), Methods (fonti consultate, criteri di inclusione e di esclusione degli studi che sono stati revisionati), Results (principali risultati ottenuti), Conclusions (direttamente supportate dai dati).
Dopo il Summary, inserire 4 Key Words (in inglese), selezionate tra quelle incluse nel Thesaurus MESH di PubMed, ed una Declaration of Interest (in inglese), nella quale dovranno essere menzionati:
i. Gli eventuali Grant e sovvenzioni ricevuti per lo studio
ii. Le eventuali forme di supporto economico (compreso quello fornito dalle industrie farmaceutiche e gli honararia per lezioni e consulenze ricevute da ciascun Autore negli ultimi due anni)
iii. Ogni altra forma di interesse potenzialmente in conflitto con il lavoro scientifico inviato per la pubblicazione).
Per gli Articoli in italiano, prima della Bibliografia, inserire un Riassunto di non più di 200 parole. Il Riassunto dovrà essere suddiviso nelle seguenti Sezioni: Scopo (sintetizzare lo scopo e gli obiettivi dello studio), Metodo (fonti consultate, criteri di inclusione e di esclusione degli studi che sono stati revisionati), Risultati (principali risultati ottenuti), Conclusioni (direttamente supportate dai dati).
Per gli Editoriali ed i contributi pubblicati nelle Sezioni denominate Documenti e Strumenti non è necessario il Riassunto. Eventuali ringraziamenti dovranno comparire alla fine del lavoro, prima della bibliografia.
Gli Autori devono osservare scrupolosamente le seguenti norme:
dividere il dattiloscritto in paragrafi (ad es., per i lavori sperimentali: Introduzione, Metodi, Risultati, Discussione);
usare prima delle cifre decimali il punto, anziché la virgola (sistema anglosassone), sia nel testo, sia nelle tabelle e nelle figure.
citare nel testo solo autori i cui lavori vengano inclusi nella bibliografia. Per i lavori di un solo autore, citare cognome e anno della pubblicazione (es.: Reissland, 2000). Per i lavori pubblicati da due autori citare nel testo entrambi i cognomi, separati dal simbolo & e seguiti dall’anno della pubblicazione (es.: Evans & Huxley, 2001). Per i lavori con più di due autori citare nel testo il cognome del primo, seguito da et al. e dall’anno della pubblicazione (Atkinson et al., 1997).
se ci sono più citazioni di uno stesso autore o di più autori che si riferiscono allo stesso anno, andranno distinte sia nel testo che nella bibliografia con le lettere a, b, c, ecc dopo l’anno di pubblicazione (es.: Jones, 1999a).
Bibliografia
Alla fine del contributo includere una lista bibliografica completa (preparata secondo il sistema Harvard). Seguire le seguenti istruzioni:
Articoli su riviste
Gli autori vanno citati tutti. Indicare cognome, iniziale del(i) nome(i) di ciascun autore, anno della pubblicazione (tra parentesi), titolo del lavoro (iniziale maiuscola solo per la prima parola del titolo), nome della rivista (per esteso e in corsivo) numero del volume, pagina iniziale e finale.
Bridges K., Goldberg D., Evans B. & Sharpe T. (1991). Determinants of somatization in primary care. Psychological Medicine 21, 473-483.
Articoli su Supplementi di riviste
Dopo gli autori, l’anno di pubblicazione e il titolo (vedi sopra) indicare titolo del supplemento (in corsivo; iniziale maiuscola per tutte le parole del titolo), iniziale del nome e cognome degli editors, nome della rivista (per esteso), indicazione e numero del supplemento, numero del volume, pagina iniziale e finale (precedute dal simbolo pp.).
Martini P., Cecchini M., Corlito G., D’Arco A. & Nascimbeni P. (1985). A model of a single comprehensive mental health service for a catchment area: a community alternative to hospitalisation. In Focus on the Italian Psychiatric Reform (ed. C. Perris and D. Kemali), Acta Psychiatrica Scandinavica, Suppl. 316, vol. 71, pp. 95-120.
Capitoli di libri
Dopo gli autori, l’anno di pubblicazione ed il titolo (vedi sopra) indicare titolo del libro (in corsivo; iniziale maiuscola per tutte le parole del titolo), iniziale del nome e cognome degli autori o degli editor, pagina iniziale e finale (vedi sopra), casa editrice, e dopo i due punti, luogo di pubblicazione.
Klerman G. & Weissman M. (1989). Continuities and discontinuities in anxiety disorders. In The Scope of Epidemiological Psychiatry (ed. P. Williams, G. Wilkinson and K. Rawnsley), pp. 181-195. Routledge: London.
Articoli in Atti di Convegni, Seminari, ecc.
Balestrieri M., Arreghini E., Marino S. & Bellantuono C. (1989). I disturbi emotivi nella medicina di base: una rassegna degli studi epidemiologici nell’area di Verona. In Atti del 37 Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria, pp. 41-46. CIC Edizioni Internazionali: Roma.
Libri e Monografie
Autore(i) individuale(i):
Shepherd M., Cooper B., Brown A. C. & Kalton G. (1966). Psychiatric Illness in General Practice. Oxford University Press: Oxford.
Editor(s) o curatore(i):
Cooper B. (ed.) (1987). Psychiatric Epidemiology. Progress and Prospects. Croom Helm: London.
Autore istituzionale:
American Psychiatric Association (1987). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (3rd. edition revised). American Psychiatric Association: Washington DC.
Pubblicazioni in press, submitted for publication
Hoffman B.F. & Cranefield P.F. (in press). Electrophysiology of the Hearth. New York: McGraw-Hill.
Hoffman B.F. & Cranefield P.F. (submitted for publication). Electrophysiology of the Hearth. New York: McGraw-Hill.
E-Journal
Fredrickson B.L. (2000). Cultivating positive emotions to optimise health and well-being. Prevention & Treatment [online] 3. Retrieved November 20, 2000, from http://journals.apa.org/prevention/volume3/pre0030001a.html
Pubblicazioni Online
Fata A. (2001). Internet addiction disorder. Retrieved September 2, 2004, from http://www.pol-it.org/ital/iad1.htm
Web site
GVU’s 8th WWW user survey (2000). Retrieved August 8, 2000, from http://www.cc.gatech.edu/gvu/usersurveys/survey1997-10/
CD-ROM
Hawking, S.W. (1994). A Brief History of Time: An Interactive Adventure [CD-ROM]. Crunch Media.
Tabelle e figure
Indicare nel testo dove vanno inserite eventuali tabelle e figure. Dattiloscrivere le tabelle su fogli separati, ciascuna su di un foglio. Le tabelle vanno numerate progressivamente con numeri romani e corredate di un titolo esaurientemente esplicativo. Nel testo vanno citate senza abbreviazioni..
Allegare, su fogli separati, eventuali figure pronte per la riproduzione. Nel testo vanno citate senza abbreviazioni. Tutte le figure (grafici, disegni schemi) devono essere contraddistinte con numeri arabi progressivi. Ogni figura dovrà essere corredata dà una didascalia. Sul retro di ogni figura indicare il nome del primo autore del contributo. Includere solo le tabelle e le figure ritenute essenziali.
Linee guida per l’inclusione dei nomi dei collaboratori tra gli autori
(International Committee of Medical Journal Editors. Uniform requirements for manuscripts submitted to biomedical journals. Philadelphia, PA: ICMJE, 1993).
“Tutte le persone designate come autori devono possedere i necessari requisiti per essere definite autori. Ciascun autore deve aver preso parte in modo sufficiente al lavoro da poter assumere pubblica responsabilità del suo contenuto.
Il credito ad essere autore deve essere basato solo sul fatto di aver dato un contributo sostanziale a: 1) concezione del lavoro e disegno, oppure analisi ed interpretazione dei dati; più 2) stesura preliminare dell’articolo o sua revisione critica di importanti contenuti concettuali; più 3) approvazione finale della versione da pubblicare. Le condizioni 1, 2 e 3 devono essere TUTTE soddisfatte. Aver partecipato solo all’acquisizione dei fondi o alla raccolta dei dati non giustifica il fatto di essere inserito tra gli autori (Authorship). La supervisione generale del gruppo di ricerca non è sufficiente per l’Authorship. Di ciascuna parte dell’articolo che appare essenziale per le sue conclusioni principali deve essere responsabile almeno un autore.
I Direttori delle Riviste potrebbero richiedere agli autori di descrivere il contributo dato da ciascuno di loro e questa informazione potrebbe essere pubblicata.
Sempre più spesso i trial multicentrici sono attribuiti a gruppi di ricerca. Tutti i componenti del gruppo che sono menzionati come autori, sia nella posizione dell’articolo riservata all’enumerazione degli autori, sia in Nota a piè di pagina, devono soddisfare completamente i requisiti ed i criteri enumerati sopra. I componenti del gruppo che non soddisfano quei criteri devono essere elencati, con il loro permesso, nei Ringraziamenti o in Appendice.
L’ordine con cui compaiono gli autori deve essere il risultato di una decisione comune di tutti i co-autori. Poiché l’ordine è deciso in base a criteri diversi, il suo significato non può essere interpretato in modo preciso se esso non è esplicitato, nell’articolo, dagli autori stessi. Gli autori potrebbero spiegare l’ordine in una Nota a piè di pagina. Nel decidere l’ordine gli autori dovrebbero essere consapevoli del fatto che molte riviste limitano il numero degli autori stampati nell’indice del fascicolo e che la U.S. National Library of Medicine (NLM) enumera, su MEDLINE, solo i primi 24 autori, più l’ultimo autore, quando essi sono più di 25”.
Ulteriori informazioni sui lavori accettati per la pubblicazione
All’Autore indicato nella prima pagina, dopo l’accettazione del lavoro, verrà restituito (per e-mail) il dattiloscritto con le correzioni e le modifiche editoriali dell’Assistant Editor Dr. R. Fianco. L’autore dovrà apportarle e rispedire per e-mail e per posta (1 copia) la versione finale del dattiloscritto. Modifiche e variazioni eseguite dall’autore in modo non preciso potranno ritardare la pubblicazione del lavoro.
L’autore indicato nella prima pagina riceverà dal Pensiero Scientifico Editore le bozze da correggere. Le correzioni dovranno limitarsi agli errori tipografici.
Saranno forniti, per ogni articolo, 15 estratti gratuiti. Estratti supplementari potranno essere ordinati all’atto della correzione delle bozze.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Dr. Renato Fianco
[email protected]
Telephone: +39 – 045-807.6415
Fax: +39 – 045-585.871.